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- Contro il razzismo - sanatoria e libertà per tutti/e gli immigrati/e
assexz guerre et tortures!
"La Comune"-Journal rèvolutionnaire,socialiste et libertaire.
Article de Francesca Fabeni traduit par la revue "La Comune"du 17 Mai
2004-n°22.
Assez guerres et tortures!
Assez occupation en Iraq!
Autodetermination!
Jusqu'à ce que les troupes occuperont l'Iraq,sera un malheur!Chaque
jour nous voions des images de trotures infligés ou vengées dans une
escalade d'horreurs!
Des images d'une population èpuissée et assiegée,comme dans l'enfer
de Falluja.Sont des images des trous sur la coupole de la mosquée d'Ali
asil et accueil
Article de Mamadou Ly traduit par la revue "La Comune"du
13 Juin 2005 n°45
Asile et accueil.
Si nos frères et soeurs ne se noyassent pas cotidienement
pour tenter de rejoindre l'Europe,nous dirions que les Insti
tutions italiennes,europeenes naviguent aventuresement,
comme les organismes internationaux et par conséquence
il y a une collision.
Ça est arrivé pendant les derniers jours de mai,lorsque
l'Haut Commissariat des Nations Unies pour les refugiés
(UNHCR)a annoncé qu'en Italie le 51% des demandes d'asi
le politique ont obtenu pendant l' année 2004 des presta
en dialooguant avec boubacar
Article d'A.Pelillo traduit par la revue "La Comune"du 13 De
cembre 2004 n°33
En dialoguant avec Boubacar.
Nous pour exemple.
Boubacar est un jeune senegalais de Dakar;nous l'avons
connu l'année passée;tout de suite intéressé à notre enga
gement,je l'ai voulu connaitre.Tout de suite s'est associé
à l'Association antiraciste et interethnique "3 Febbraio",en
liant à soi nombreux frères,qui comme lui vivent dans un
gros bâtiment de la capitale,le Rome residence de Rue Bra
vetta.Ça n'a pas ètè facile inicialement ,mais après la con
fiance est grandie,la cotidienne solidarité s'est renforcée à
eglise et pedophilie
Article de Gianluca Petruzzo traduit par le journal révolutionnaire,socia
liste,libertaire "La Comune"du 28 Novembre 2005-n°53
Église et pedophilie-Interview à Lucien Santojanni,avocat engagé depuis
outre 25 ans à côté des opprimès et des personnes violentées.
Lucien est aussi membre du Coordinement national des juristes de l'As
sociation "3 Febbraio"et responsable légal à Naples.
Une cause unique en Europe.
G.P.Comment'a commencée cette vicissitude à cause de laquelle la Cu
rie a étée renvoyée avant le Juge pour la première fois en Europe,après
immigrés en lutte
Article de Giovanni Pacini traduit par la revue "La Comune"
du 18 Octobre 2004-n°30
Immigrès à Rome en lutte (et non seulement)-La dignité n'on
délégue pas!Interview à Choan,dirigeant de l'association "3
Fevrier"et camarade de Socialisme Révolutionnaire.
Dimanche 10 octobre a eu une nouvelle et importante manife
station à Rome,après celle-là du 26 septembre pendant la
quelle etaient presents environ 3000 immigrès.
Quels sont les aspects plus significatifs de cette mobilisa
tion?
M'a frappé l'esprit unitaire entre les frères.il n'y avait pas une
division nette entre les communautés,malgrè quelque leader
en rappelant iqbal-cesm 3 ans d'engagement
Article d'Antonella Savio traduit par le journal rèvolutionnaire,socialiste,
libertaire "La Comune"du 3 octobre 2005-n°49
En rappelant Iqbal,le petit syndicaliste pakistanien.
Ces 3 ans d'engagement.
Il y a 10 ans etait assassiné Iqbal Masih.Lui firent feu à bout portant,tan
dis qu'il allait sur la bicyclette.Etait un garçon de 12 ans,qui dejà avait
une histoire d'esclavage et de rachat.Sont nombreux les enfants qui en
Pakistan,mais non seulement,sont obligés devant un métier (a tisser)
pour 12 heures ou plus journalières depuis l'âge enfantine,parce que
Truffe e ricatti del decreto flussi
Denunciamo l’indegno, indecoroso e disumano risvolto della legge sulle quote per gli immigrati del governo di centro-destra.
Come tutti gli anni essa si sta rivelando l’ennesima frustrazione delle speranze di regolarizzazione per centinaia di migliaia di persone.
A Fronte dei 170.000 posti disponibili ci sono oltre 500.000 probabili richieste. Quest’anno però alle solite truffe, ricatti e illusioni da parte dei datori di lavoro ai danni degli immigrati si è anche aggiunta la truffa dei Kit gratuiti però venduti a centinaia di euro. Ci risulta direttamente che due fratelli immigrati si sono rivolti a noi per denunciare il pagamento del Kit per la regolarizzazione a 100 euro uno e 130 l’altro. Il tutto è stato reso possibile dalla pressoché nulla informazione che gli uffici preposti hanno dato nei giorni scorsi e dalla cattiveria e infamia di chi specula sulla precaria condizione degli immigrati, sulla confusione, per lucrare.
Una risposta affermativa all'arroganza dell'occidente
La vicenda delle vignette offensive contro il profeta Mohammed ci ha fatto molto male. Ancora di più il seguito di arroganza dell’occidente, di pretesa superiorità, di violenza nei confronti dei fratelli e delle sorelle di fede islamica. Dall’11 settembre in poi con più convinzione e decisione che nel passato, gli opinionisti, i mass media, i politici e governanti occidentali, non perdono occasione di attaccare chi la pensa diversamente da loro, chi cerca come tanti di noi di vivere la propria libertà di idee, di religione, di vita in questo mondo.
Sappiamo bene come da quel giorno anche portare la barba o parlare in arabo in questo occidente spesso significa essere perseguitati. Nella Francia democratica portare il velo per tante sorelle può causare l’espulsione da scuola o offese peggiori. Le potenze imperialiste complici anche le gerarchie locali, nel tempo hanno oppresso, sfruttato i popoli del sud del mondo e negli ultimi anni occupato direttamente posti come l’Iraq e l’Afghanistan. Abu Grahib, Guantanamo e altri episodi ci spiegano bene qual è la loro civiltà.
Contro le violenze razziste di Sassuolo
Domenica 19 febbraio, a Sassuolo, un fratello marocchino è stato picchiato brutalmente durante un fermo da parte di due carabinieri e un poliziotto. Si tratta di un gravissimo atto di violenza gratuita e ingiustificata a sfondo razzista proprio perché esercitata nei confronti di una persona indifesa.
Purtroppo questo non è l’unico episodio di abuso perpetrato negli ultimi tempi dalle forze dell’ordine in particolare verso i fratelli immigrati: dai continui abusi dentro e fuori i CPT alle umiliazioni subite nelle Questure e negli uffici immigrazione fino ad arrivare all’assassinio, a Ferrara, di un diciottenne considerato un “diverso”.
Verità e giustiza per Abdel Kalek
Un giovane, un ragazzo del Marocco è morto ucciso da un colpo di pistola (l’uccisore dice accidentale, testimoni affermano il contrario) da un vigilantes, a Milano in via Padova.
Il luogo è un palazzo fatiscente dove vivono centinaia di immigrati costretti a ricatti, in condizioni di precarietà ed emarginazione. Il proprietario dello stabile, come succede in molti casi, aveva un unico interesse: sfruttare le già difficili condizioni degli immigrati per arricchirsi. La squadra dei vigilantes assoldata dal proprietario per mantenere il controllo sullo stabile era stata denunciata a più riprese dagli immigrati per i maltrattamenti e le minacce, spesso queste denuncie di minacce a mano armata erano state inoltrate alle autorità, senza conseguenze.