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Bangladesh: per i diritti e la libertà, contro le divisioni politiche e la violenza

Bangladesh: per i diritti e la libertà
contro le divisioni politiche e la violenza

Dopo settimane di proteste, gli studenti del Bangladesh hanno ottenuto che il “sistema quote” ( l’accesso al pubblico impiego per categorie privilegiate) fosse ridimensionato. Le manifestazioni sono state ferocemente represse dal governo: centinaia sono state le persone uccise. Tuttora continuano gli arresti, i sequestri e le sparizioni delle persone coinvolte nelle manifestazioni.

No alla repressione contro gli studenti in Bangladesh. Per i diritti e la libertà, contro il “sistema quote”

No alla repressione contro gli studenti in Bangladesh

Per i diritti e la libertà,
contro il “sistema quote”

Da settimane gli studenti stanno manifestando contro il “sistema quote”: vogliono che venga abolita la norma per cui il 30% dei posti nei lavori pubblici sono destinati ai figli e ai nipoti dei veterani di guerra.
Le manifestazioni sono iniziate pacificamente ma poi sono state represse nel sangue dalle forze di polizia, che in pochi giorni hanno ucciso più di cento persone.

PRESIDIO a Napoli, Martedì 25 Giugno, ore 18, piazza Dante - Per la dignità umana, contro schiavitù e razzismo

Care amiche e cari amici,

La morte di Satnam Singh è l’ennesima dimostrazione di una vera guerra in corso contro gli immigrati e i lavoratori: dai padroni e padroncini che causano stragi sul lavoro alle morti innocenti nel Mediterraneo a causa delle frontiere.

In solidarietà con le mobilitazioni della comunità indiana a Latina e altrove, contro la schiavitù e il razzismo e per la dignità umana, chiamiamo tutte le sorelle e i fratelli e tutte le persone e le realtà solidali ad una manifestazione per unirci e lottare insieme

PRESIDIO

Ancora morti nelle campagne di Latina... Contro la schiavitù. Per la dignità umana

Ancora morti nelle campagne di Latina...

Contro la schiavitù
Per la dignità umana

Satnam Singh, giovane di 31 anni, è morto mentre cercava una vita dignitosa dopo essere giunto qui dall’India. Lavorava nelle campagne di Latina 12 ore al giorno per una paga di 3 euro all’ora. Come lui, migliaia di lavoratori, per la maggior parte indiani e rifugiati dall’Africa, vivono in condizioni di schiavitù e miseria arricchendo l’industria agroalimentare, eccellenza di questo Paese.

Assemblea a Sant'Antimo (NA), Domenica 16 Giugno, ore 18:30 - Difendiamo la vita umana dagli attacchi del governo

Care amiche e cari amici,

In Bangladesh sta crescendo la lotta di tante sorelle e tanti fratelli che hanno visto le loro vite bloccate dallo stato italiano, e che, insieme all’A3F, stanno trovando il coraggio di unirsi contro questo sistema di razzismo e sfruttamento: si stanno svolgendo in diverse città manifestazioni e scioperi della fame.