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Era stata da tutti annunciata una forte vittoria del centro-sinistra contro Berlusconi. Non è stato così, il risultato elettorale ci dice di una tenuta del centrodestra e di una sinistra che a stento riesce ad avere la maggioranza.
Naturalmente più che il dato politico ci interessa la sorte dei nostri fratelli e sorelle immigrati. Negli ultimi tempi è cresciuto l’egoismo sociale, il razzismo e anche la campagna elettorale è stata, da subito, inquadrata dal centro-destra per recuperare I consensi dei settori più cattivi della società. Oggi purtroppo Forza Italia rimane il primo partito; i valori negativi su cui si è basata permangono e, dall’opposizione, possono prendere strade anche più violente. La stessa sinistra non ci convince, e con una maggioranza così ristretta sarà ancora più preda del suo immobilismo. E’ bene non dimenticarci chi sono e che Prodi ha già governato in questo Paese. Non possiamo dimenticarci che le prime leggi contro gli immigrati le ha fatte lui: i CPT, i flussi programmati, il permesso di soggiorno legato al contratto di lavoro.

Vogliamo far conoscere la vicenda di Pierre Preira, nostro fratello senegalese. L’associazione 3 febbraio denuncia la trafila burocratica alla quale gli studenti stranieri sono sottoposti e chiede di rendere nota la vicenda. Segue la lettera scritta da Pierre Preira.

Ass. 3 febbraio-Napoli

Sono un cittadino senegalese, e vorrei raccontarvi brevemente la mia vicenda. In marzo 2004, ho conseguito la laurea in "Economia e Gestione dei servizi turistici" presso l'Università Partenope di Napoli.

Article de Claudio Olivieri traduit par la revue "La Comune"
du 13 decembre 2004-n°33

Protagonistes et absents.
La manifestation du 4 Decembre est née par l'exigence de
lutte unitaire percue par les frères et les soeurs immigrès;
elle s'est caractèrisèe à travers une nette presence des im
migrès plus que d'italiens.Ça a signifié une faiblesse de con
science de la Gauche,mais d'extraordinaire protagonisme
des frères immigrès.La responsabilitéd'une insuffisante
participation populaire est dans "la philosophie integratio
niste" des syndicats CGIl,CISL,UIL,qui ont proposé une ma

Article de Francesca Fabeni traduit par la revue "La Comune(n°17-8/3/2004)

Possibilités,perspectives,choix
La philosophie en vigueur sur la superieuritè de la democratie occiden-
tale,qui prevoit partout une alternative entre bombes et elections,nous oppresse: "soutenir l'occupation militaire et n'abandonner pas ces popu
lations,parce que elles s'ègorgeraient.La vie des populations du Monde ailleurs doit etre décidée.Ne doit pas y etre aucun éspoir pour les popu - lations iraquennes".Beaucoup de personnes en Italie,qui ont participè à Fevrier 2003 à la manifestation pour la Paix en Iraq ont absorbi telle philosophie que n'y a pas horizon sans la Guerre et l'état!