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Successo della manifestazione di Domenica 15 Settembre a Grumo Nevano (NA)

Care amiche e cari amici,

La manifestazione di domenica 15 settembre, nella provincia nord di Napoli, è stata un successo. Il corteo, che ha percorso i comuni di Grumo Nevano, Casandrino e Sant’Antimo, ha visto fino a 700 persone immigrate e italiane unite assieme per una convivenza pacifica e benefica contro la violenza razzista, con coraggio ed una tranquilla determinazione.
È stata una dimostrazione di valori positivi, quali la solidarietà e la pacificazione.

Forcella (Napoli). Perché dover morire per vivere

Perché dover morire per vivere

Il dolore per i nostri fratelli del Bangladesh morti a Forcella è tanto, così come la rabbia di sapere che non sono gli unici e non saranno gli ultimi. Oggi si commemora un lutto, la morte, ma è bene interrogarci sulla vita di ognuno di loro e di noi tutti. Perché persone bisognose, dopo viaggi in cui vivono sofferenze indicibili per trovare salvezza, giungono nelle nostre terre e vengono maltrattati in questo modo? Sfruttamento, condizioni abitative disumane e razzismo uccidono le persone e le loro speranze.

Manifestazione Domenica 15 Settembre, ore 15, Grumo Nevano (NA): Appello contro le violenze razziste

AGGIORNAMENTO 15 SETTEMBRE:

Salutiamo l’adesione al nostro appello di Rifondazione Comunista.

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AGGIORNAMENTO 14 SETTEMBRE:

Care amiche e cari amici,

Appello contro le violenze razziste: manifestazione del 15 Settembre

Cari amici e amiche,
di seguito l'appello che rivolgiamo a tutte le persone solidali per rispondere alle violenze razziste avvenute in questi giorni. Per l'adesione potete contattarci.

Associazione Antirazzista Interetnica "3 Febbraio"

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Appello alla gente di buona volontà, a chi ha a cuore l'umanità, agli antirazzisti

Bangladesh: per i diritti e la libertà, contro le divisioni politiche e la violenza

Bangladesh: per i diritti e la libertà
contro le divisioni politiche e la violenza

Dopo settimane di proteste, gli studenti del Bangladesh hanno ottenuto che il “sistema quote” ( l’accesso al pubblico impiego per categorie privilegiate) fosse ridimensionato. Le manifestazioni sono state ferocemente represse dal governo: centinaia sono state le persone uccise. Tuttora continuano gli arresti, i sequestri e le sparizioni delle persone coinvolte nelle manifestazioni.