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Sant'Antimo (NA): L'inconcludenza della politica e la forza della solidarietà

Oggi 19 febbraio, secondo giorno per gli immigrati di via Sambuci fuori dalle loro case.
Grazie alla solidarietà che si è sviluppata ieri siamo risusciti a dormire, a non vagare per strada. Oggi dopo un incontro inconcludente in prefettura, dove il sindaco ha mostrato una totale chiusura a parte qualche proposta di elemosina come quella di sottoscrivere il suo stipendio (sic!), siamo ancora nell’emergenza dell’alloggio.
Ci hanno assicurato che lunedì ci sarà un incontro tecnico con la regione e la prefettura e staremo a vedere...

Sant'Antimo (NA): Vorrebbero spezzare la solidarietà, ma non ci riusciranno

Via SambuciLo scempio che è avvenuto giovedì 18 febbraio in via Sambuci a Sant'Antimo lascia davvero sconcertati: alle 6 di mattina le forze dell’ordine hanno dato seguito allo sgombero già minacciato nei giorni scorsi dal Sindaco e dalla Procura della Repubblica.
A tre giorni dall’iniziativa di solidarietà che abbiamo tenuto in quel caseggiato domenica 14 febbraio con il pranzo interetnico, le autorità non hanno trovato di meglio da fare che sgomberare chi invece ha insegnato a tutti l’accoglienza e la solidarietà.

VORREBBERO SPEZZARE LA SOLIDARIETA’ MA NON CI RIUSCIRANNO

VORREBBERO SPEZZARE LA SOLIDARIETA’, MA NON CI RIUSCIRANNO

Sant'Antimo (NA): Lo sgombero

Stamattina alle ore 6 il razzismo della burocrazia e delle leggi italiane ha colpito ancora.
In assetto da guerra carabinieri e poliziotti hanno compiuto il loro “dovere” cioè hanno sgomberato il caseggiato di via Sambuci dove ci sono 40 persone tra cui donne e bambini provenienti da Bangladesh, Pakistan, Burkina Faso, Costa d’Avorio. Ora sono tutti al commissariato di Frattamaggiore.
Dopo l’iniziativa di domenica scorsa questo è un segnale da parte delle forze dell’ordine che suona come una vera e propria rappresaglia contro gente inerme contro chi ha costruito amicizia e solidarietà.

Lettera delle maestre dei bambini rom di Segrate (MI)

Ciao Marius, ciao Cristina, Ana, ciao a voi tutti bambini del campo di Segrate.

Voi non leggerete il nostro saluto sul giornale, perché i vostri genitori non sanno leggere e il giornale non lo comperano.

E' proprio per questo che vi hanno iscritti a scuola e che hanno continuato a mandarvi nonostante la loro vita sia difficilissima, perché sognano di vedervi integrati in questa società, perché sognano un futuro in cui voi siate rispettati e possiate veder riconosciute le vostre capacità e la vostra dignità.

Milano, via Padova: domenica 21 febbraio presidio assemblea per costruire dialogo e solidarietà

COSTRUIAMO DIALOGO E SOLIDARIETÀ
PER FERMARE LA CRIMINALITÀ L’ODIO E IL RAZZISMO
SENZA SOLIDARIETÀ NESSUNA SICUREZZA
Sabato 13 febbraio in via Padova un giovane egiziano è stato ucciso dopo una lite con alcuni immigrati latinoamericani che erano armati di coltelli. La rabbia di alcuni compaesani e altri nord africani è sfociata in aggressioni a negozi latinoamericani , cinesi e auto parcheggiate, mentre alcuni italiani lanciavano oggetti dalle finestre contro gli immigrati.

Sant'Antimo: Non solo un pranzo...

Il pranzo a cui abbiamo invitato la gente di Sant'Antimo e tanti antirazzisti venuti da ogni parte della Campania è qualcosa di più del mangiare insieme: è spezzare le stesso pane, essere amici e scoprirsi simili pur nelle differenze.

Sant'Antimo: servizio del TG3

Vedi il servizio di Francesca Ghidini nell'edizione delle 19.00 del 14/2/2010 del TG3:

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-35c382d0-0c99-407...

Sant'Antimo: Un giorno insieme

Circa 400 persone hanno riempito il caseggiato di via Sambuci 9 luogo in cui si svolgeva l’iniziativa degli immigrati “un giorno insieme... a casa nostra nessuno è straniero e tutti saranno accolti”.
Dopo l’assemblea, in cui c’è stata una corretta informazione sulle reali condizioni di vita dei fratelli immigrati e sull’abuso commesso dai vari poteri amministrativi nel proporre uno sgombero senza alternative, è stata presentata una lettera all’assessore regionale all’immigrazione che sarà consegnata dagli immigrati il giorno 19 alla conferenza regionale sull’immigrazione che si terrà a Napoli.