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  • Lettera degli immigrati di S.Antimo sulla palazzina crollata a Napoli

    Nella palazzina di Via Gianturco a Napoli potevamo esserci noi!

  • Comunicato sul crollo della palazzina a via Gianturco Napoli

    Comunicato: Il crollo della palazzina a Gianturco e la morte di una donna immigrata

    Una palazzina abitata prevalentemente da immigrati proveniente dell'est europeo è
    crollata stamattina nella periferia est di Napoli. Nel crollo è morta una donna
    polacca ,altre tre persone sono state estratte dalle macerie, due illese, la terza
    ferita è ora all'ospedale,si cerca per una quinta persona.
    "La palazzina veniva occupata abusivamente dagli immigrati" è quello che prevale
    nelle notizie arrivate fin ora ma questa parola è fin troppo abusiva ed abusata ed

  • Primo maggio: Marcia S.Antimo-Casandrino per l'accoglienza,il lavoro e la dignità

    1° MAGGIO SOLIDALE E ANTIRAZZISTA

    Marcia S.Antimo-Casandrino per l’accoglienza, il lavoro,la dignità

  • Casandrino: Manifestazione dei lavoratori tessili immigrati

    Per protestare contro il mancato pagamento degli stipendi da cinque mesi, 500 lavoratori tessili immigrati hanno sfilato in corteo questa mattina nella città di Casandrino (NA) nella manifestazione organizzata dall'Associazione 3 Febbraio.
    I lavoratori sono impiegati in piccole aziende, di proprietà anch'esse di immigrati che erano in piazza insieme ai lavoratori, a cui un imprenditore italiano locale non ha pagato le commesse per lavori già consegnati per diverse centinaia di migliaia di euro. Commesse che provengono da noti marchi della moda italiana.

  • Motivi buoni per lottare: dignità e rispetto

    Tanti sono i motivi per lottare in questo paese: veniamo aggrediti, insultati, pur pagando l’affitto ci cacciano fuori di casa senza motivi plausibili, come ha fatto il Sindaco di Sant'Antimo il mese scorso.
    Ci sono tanti motivi quindi per unirci, per aiutarci per essere insieme contro tutte queste ingiustizie. Una di queste è l’ingiustizia che stiamo subendo qui a Casandrino dove oltre 300 di noi da dicembre sono senza stipendio perché la ditta “CONF-EMMECI-s.r.l.” di Casandrino non paga ciò che ci è dovuto.