Home

300 persone alla marcia S.Antimo-Casandrino del primo maggio

Oltre 300 perone hanno sfilato da S.Antimo a Casandrino due paesi della provincia di
Napoli dove da mesi si susseguono lotte importanti. Prima hanno cominciato gli
immigrati sgomberati dalle loro case a S.Antimo e tuttora è in corso a Casandrino
una lotta di 300 operai del Bangladesh che da dicembre non ricevono i loro stipendi.
Un primo maggio inedito di grande impatto che con L' Associazione 3 Febbraio e STOP
RAZZISMO ha visto la presenza delle comunità immigrate, di LIBERA, dei Comitati
Solidali Antirazzisti di Napoli, della parrocchia di S.Antimo e dell'Associazione
Rifugiati Napoli, di Socialismo Rivoluzionario e degli Insegnanti senza Frontiere.
Tutti uniti per la solidarietà ,l'accoglienza e il diritto al lavoro. Un primo
maggio di combattivo e gioioso che ha testimoniato la speranza che gli immigrati
rappresentano per tutti noi e il coraggio che con le loro lotte stanno esprimendo.
Grande risalto è stato dato dal TG3 nazionale visto che è
stato un vero primo maggio dove gli immigrati sono stati protagonisti realmente. In
un momento di attacco ai diritti fondamentali, tra parate e disimpegno ritrovarsi
in tanti a lottare e a costruire solidarietà è un successo che ci motiva molto.
Poprio in queste ore in cui proseguono gli sgomberi come è successo a Pianura
(quartiere di Napoli) e l'avvenire di milioni di fratelli e sorelle immigrati è
minacciato continuamente, il segnale che viene da questa marcia è incoraggiante e
importante. Buona è stata l'accoglienza della gente così come il pranzo interetnico
tenutosi nella piazza di Csandrino è stat un ulteriore momento di conoscenza e di
amicizia. Dopo questo primo maggio continuiamo a lottare e ad organizzare la
solidarietà giorno per giorno.
Associazione Antirazzista Interetnica 3 Febbraio
3465708065-3391625513 www.a3f.org