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Comunicato Sull'accoltellamento al corteo del primo maggio a Napoli:
Quello che è successo al primo maggio di Napoli nel corteo cosiddetto
autorganizzato della "rete antagonista" è indegno e offensivo rispetto al
senso più profondo della giornata del primo maggio. Una giornata che ha
visto nel tempo milioni di persone mobilitarsi per una vita migliore per
condizioni di lavoro giuste, per ideali di libertà e di solidarietà
internazionalista. Nel corteo di Napoli avviene, dalle ricostruzioni che
sappiamo dai giornali e dai comunicati degli organizzatori, che un giovane
reo di aver provocato i manifestanti al passagiio del corteo finisce
accoltellato, un manifestante anziano interno al corteo con la testa
fracassata e per puro caso il bilancio non è ancora più grave. Ci sembra
che la logica violentista, la mancanza di contenuti e lo socntro fine a sé
stesso segni questa vicenda alla quale siamo totalmente contrapposti per
metodo finalità e idee. Non si reagisce in questo modo alle provocazioni
né si mette a repentaglio un corteo intero di manifestanti pacifici. Non
c'è in questa vicenda una violenza più giusta dell'altra e naturalmente la
più grave è quella di chi va armato al primo maggio e attacca in maniera
criminale: per quanto ci riguarda è un puro scontro tra bande e
provocatori niente di meglio. Non vale da giustificazione la confusione o
il non aver capito cosa accadeva visto che il primo dovere di chi
organizza una manifestazione è di tenere l'ordine e la sicurezza di chi
manifesta. Tutto questo ci fa riflettere sul fatto che non è con la
violenza minoritaria che si afferma la lotta contro il razzismo e il
fascimo e ne sanno qualcosa quelle centinaia di immigrati che hanno
manifestato a S.Antimo e Casandrino e che però scompaiono dalle cronache
dei giornali concetrati solo sul racconto delle violenze, così come
losanno le centinaia che hanno sfilato a Chiaiano contro la repressione.
Siamo contratri a questa logica delle provocazioni, del violentismo cieco
e delle vendette, logiche minoritarie e criminali che infangano la
memmoria e la scelta di chi lotta seriamente per un mondo migliore. Ci
battiamo per l'autodifesa di massa, per l'autorganizzaione e il
protagonismo e la solidarietà: per noi è questo il significato più
profondo del primo maggio.
Associazione Antirazzista Interetnica 3 Febbraio
3391625513-3465708065- www.a3f.org
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