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GIORNATA DELLA MEMORIA PER LA STRAGE DI LAMPEDUSA - Bologna, p. Nettuno; lunedì 6 ottobre, ore 18 - Per ricordare e per schierarci: accoglienza, solidarietà, pacificazione

GIORNATA DELLA MEMORIA PER LA STRAGE DI LAMPEDUSA

per ricordare e per schierarci:
accoglienza, solidarietà, pacificazione

Nella notte del 3 ottobre 2013 a largo di Lampedusa un barcone affonda e muoiono 400 persone. A distanza di un anno, nel solo mese di settembre, più di mille persone, fra cui tantissimi bambini, hanno perso la vita in mare nel tentativo di raggiungere le nostre coste.

Solidarietà e accoglienza umana per i fratelli africani profughi scacciati da via Tribunali a Napoli

Solidarietà e accoglienza umana per i fratelli africani profughi scacciati da via Tribunali a Napoli!

Care amiche e cari amici,

La drammatica situazione di zone come la Libia, la Siria e l’Iraq spinge tante nostre sorelle e tanti nostri fratelli a seguire la speranza di una vita migliore, sottraendosi a persecuzioni e conflitti.

Appello a tutti i musicisti e artisti solidali e antirazzisti - CONTRO OGNI FORMA DI RAZZISMO - AGGIORNAMENTO 21 settembre 2014

AGGIORNAMENTO 21 settembre 2014

Care amiche e cari amici,

lo schieramento solidale degli artisti antirazzisti cresce: nuove adesioni continuano a giungere.
Segnaliamo, in particolare, l'adesione dei Modena City Ramblers.

Vi ricordiamo che per aderire occorre scrivere ai seguenti indirizzi e-mail:

napoli@a3f.org
ufficiostampa@giorgiadelmese.it

NUOVE ADESIONI:

Ciò che accade ai profughi in questo paese è indegno: lottiamo per un'accoglienza umana

Cari amici e amiche,

Quello che sta accadendo ai profughi è indegno.
Alle violenze già subite nel viaggio si aggiungono i maltrattamenti dell'accoglienza di stato della civile Italia. Stipati a centinaia nei palazzetti dello sport, scaricati come merci nelle stazioni di Roma e Milano, picchiati dalla polizia a Roma se protestano per condizioni di vita migliori.
Chiediamo che sia riconosciuto ai profughi un soggiorno umanitario, come loro stessi chiedono, per andare in altri luoghi di Europa dove li aspettano i loro cari.