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Articolo de La Comune: resoconto dell'iniziativa di Sabato 21 Marzo, a Napoli, dell'A3F e degli immigrati contro la schiavitù

Care amiche e cari amici,

riportiamo qui il comunicato pubblicato su "La Comune" n° 252 del 23 Marzo 2015, sullo svolgimento dell'iniziativa di Sabato 21 Marzo, a Napoli, dell'A3F e degli immigrati contro la schiavitù, in occasione della visita a Napoli di Papa Francesco.

Per conoscere La Comune, visitate il sito web www.lacomuneonline.it

Associazione "3 Febbraio", Napoli
Mail: napoli@a3f.org - Tel: 3465708065, 3283863982

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Iniziativa in occasione della visita di Bergoglio

ANCHE GESÙ ERA UN PROFUGO

di Pierluigi Umbriano.

Ore 8, 21 Marzo: assieme ai fratelli bengalesi di Sant’Antimo ci siamo radunati in piazza Garibaldi, a Napoli. Quindi, spostandoci in corteo a piazza del Gesù, ci siamo uniti ai rifugiati, alle compagne e ai compagni de La Comune, ai Comitati Solidali Antirazzisti, e ad altre associazioni (Hamef, le ACLI) che hanno aderito all’appello "Non più schiavi ma fratelli e sorelle" promosso dall’A3F. Abbiamo atteso l’arrivo del Papa, fino al pomeriggio, mostrando i nostri striscioni, diffondendo volantini in più lingue. Abbiamo raccolto la simpatia di gente comune, giornalisti, amici. Alcuni si sono uniti a noi. Eravamo un centinaio. In piazza c’era qualche migliaio di persone. All’arrivo della papa-mobile, i fratelli hanno alzato cartelli con i nostri slogan, “Anche Gesù era un profugo”, “Comune umanità contro razzismo e terrorismo”, gridando “Umanità!”.
È stata una bella occasione di incontro con persone solidali, che ci ha permesso di far conoscere i nostri valori di solidarietà umana e fratellanza contro lo sfruttamento, ed ha avuto un buon impatto sui più sensibili fra i credenti cattolici presenti.
Importante è stata la vicinanza de La Comune: le compagne e i compagni hanno incontrato persone disposte a discutere su valori umani, e ad avere un’interlocuzione positiva su quanto succede nel mondo.
Abbiamo ottenuto che la lettera dei fratelli immigrati arrivasse al Papa. Buona la visibilità sul piano mediatico (rassegna stampa su www.a3f.org).
I fratelli e le sorelle erano contenti, e hanno diffuso il volantino anche sulla via del ritorno verso la stazione, senza lasciarsi scoraggiare dagli occasionali commenti razzisti.
È importante il fatto che il Papa abbia detto, la mattina a Scampia, che “Tutti siamo migranti nel cammino della vita!”; e, parlando dello sfruttamento dei lavoratori, che “Questo si chiama schiavitù, questo si chiama sfruttamento, questo non è umano, questo non è cristiano”.
Parole che ci incoraggiano a trovare un terreno di incontro con i cristiani più sinceri, sul piano della solidarietà umana, e nell'ambito del dialogo tra credenti, e a proseguire su questa strada.

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