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milano assemblea pubblica domenica 17 ore 16.00

Appello
ACCOGLIENZA E SOLIDARIETÀ PER I PROFUGHI

Alcune centinaia di profughi tra cui più di 30 donne e bambini del Corno d’africa (Eritrea, Somalia, Etiopia, Sudan), si sono uniti per far vivere le loro ragioni e per farle conoscere, di fronte all’indifferenza della giunta comunale, e delle altre istituzioni. Dopo aver occupato un palazzo sfitto ed abbandonato da anni a Bruzzano, per trovare un alloggio provvisorio. Sono stati mandati via con la forza, con manganellate come criminali,
Nello stesso giorno sono stati accolti dall’associazione Olinda per una notte. Il pomeriggio dopo hanno dato vita ad una manifestazione (che al contrario di quanto riportano molti quotidiani nazionali era regolarmente autorizzata).
I profughi chiedono i loro diritti, sanciti da una legge internazionale che non vengono dati. Quindi ciò che chiedono è ciò che gli spetta. Inoltre per l’accoglienza ai profughi vengono stanziati dalla comunità europea agli stati e ai comuni, dei fondi (milioni di euro) che non si sa che fine fanno, visto che le istituzioni locali non fanno nulla.
Al contrario la campagna denigratoria operata da parte di politici di vario colore e dei mass media, parla di “esagerazioni” nelle richieste dei rifugiati. Tutto ciò è falso, ma utile a nascondere l’indifferenza e l’ostilità del governo e del Comune di Milano, nei confronti di persone che fuggono da guerre e persecuzioni, che viaggiano per migliaia di chilometri spesso in condizioni di grave rischio, a cui negano le più elementari forme di accoglienza come dimostra la vicenda della nave Pilar e il dirottamento delle tre barche cariche di immigrati e profughi, dalle acque internazionali alla Libia. Operazione disumana e criminale a cui si somma il tentativo di revoca della protezione umanitaria consegnato dalla questura a 4 profughi protagonisti della lotta a Milano.
L’unica proposta del Comune di Milano, riguarda posti letto nei dormitori pubblici, che è un’ospitalità per 6 mesi e dopo si ritorna nuovamente a dormire per strada. Per questo motivo i richiedenti asilo la rifiutano e dopo anni di prese in giro dopo lotte e occupazioni sono determinati a chiedere i rispetto dei loro diritti.
L’Associazione antirazzista e interetnica “3 febbraio” per questo rivolge un appello a tutti gli antirazzisti, a tutte le associazioni, agli immigrati che provano sulla loro pelle tutti i giorni l’arroganza di queste istituzioni, ai giornalisti onesti per costruire un processo unitario di solidarietà che possa portare ad soluzione positiva per la vita di questi fratelli e sorelle e far conformare un movimento solidale, contro tutti i razzismi per una vera e umana accoglienza per tutti.

ASSEMBLEA PUBBLICA
DOMENICA 17 MAGGIO 2009 h. 16.00
Via Boiardo 12 (Metro rossa TURRO)
Presso sede Associazione antirazzista ed interetnica “3 febbraio”

Associazione antirazzista ed interetnica “3 febbraio”
Sede di Milano - Via Boiardo 12 (Metro rossa TURRO) Tel 3487329075 – 3479812695 milano.a3f@libero.it