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lavoratori bengalesi

Rassegna stampa sull'assemblea del 15 febbraio a Sant'Antimo (NA), contro la schiavitù e per la giustizia. RaiNews, TGR Campania

Servizi giornalistici sull'assemblea di Domenica 15 febbraio 2015, ,ore 16, assemblea nella piazza di S.Antimo (NA), contro la schiavitù e per affermare il diritto alla giustizia dei lavoratori che hanno denunciato i loro aguzzini

TGR Campania, edizione del 15 Febbraio, ore 19:30
http://shar.es/1WmwpD

RaiNews: NAPOLI, MIGRANTI IN PIAZZA CHIEDONO GIUSTIZIA PER I BENGALESI (servizio fotografico)
http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Napoli-migranti-in-piazza-chie...

Domenica 15 febbraio 2015, ,ore 16, assemblea nella piazza di S.Antimo (NA), contro la schiavitù e per affermare il diritto alla giustizia dei lavoratori che hanno denunciato i loro aguzzini

AGGIORNAMENTO 14 FEBBRAIO 2015:

cari amici e amiche,

purtroppo i riflettori dei media si sono quasi spenti sull'ultima tragedia del mare in cui hanno perso la vita oltre 400 persone. L'indignazione di politici e opinionisti è stata facilmente dirottata sulle ultime beghe parlamentari.

Cari fratelli e sorelle, lavoratori e lavoratrici - Dear brothers and sisters, working men and women - Lettera dei lavoratori bengalesi ai lavoratori italiani

Cari fratelli e sorelle, lavoratori e lavoratrici,

Siamo i lavoratori bengalesi di Sant'Antimo, e con l'Associazione "3 Febbraio" stiamo lottando per la dignità e i diritti. Vogliamo offrire la nostra lotta a tutti voi, come esempio di unità, solidarietà e fratellanza. Siamo trattati da schiavi, ma vogliamo alzare la testa: siamo esseri umani come ognuno di voi!

Assemblea generale dell'A3F Napoli, domenica 9 novembre: contro il razzismo e l'islamofobia in piazza il 22 novembre a Napoli

Cari amici e amiche,

Invitiamo tutti voi all'iniziativa dell'A3f per l'accoglienza e contro il razzismo.
Purtroppo la barbarie dell'ISIS (Daesh) non miete solo vittime in Iraq e Siria ma è anche un pretesto strumentale per la crescita del razzismo in questo Paese. Dalla criminalizzazione degli immigrati, in particolare di fede islamica, fino all'alimento di paure sconsiderate per chi viene da altre parti del mondo.