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Solidarità con gli abitanti di via Bravetta a Roma

Roma Residence di Via Bravetta, lo sgombero continua.

Durante l’intera giornata di ieri le forze dell’ordine hanno presidiato permanentemente il Roma Residence perchè andasse a compimento la decisione del Comune di Roma già avviata negli scorsi mesi, di chiudere un’intera palazzina del Residence di via Bravetta, come passo ulteriore per chiudere definitivamente l’intero Residence. Ogni abitazione è stata serrata, lasciando fuori famiglie intere con bambini, anziani che sono scese in strada e hanno dato vita ad un presidio chiedendo una casa. Tutta questa gente ha dovuto trascorrere la notte all’addiaccio. Il Comune di Roma e il proprietario dello stabile Mezzaroma hanno scritto il loro destino: fuori dal Residence, nessuna alternativa abitativa, quindi tutti per strada. Ma queste persone e noi con loro vogliamo cambiare questo destino e contribuire a scriverne un altro che sia degno per degli esseri umani.

Quello del Roma Residence è uno scandalo di responsabilità istituzionali e speculazioni imprenditoriali di cui stanno facendo le spese migliaia di persone, immigrate di tante nazionalità e italiane.

Del Residence si è parlato in questi anni nella maggioranza dei casi come di un covo della criminalità da sgominare. In questo caseggiato fatiscente che somiglia ad un girone infernale per le condizioni in cui è stato abbandonato, ha visto migliaia di persone pagare per anni affitti esosissimi in mancanza di una soluzione alternativa. La criminalità si è anch’essa inserita ed ha avuto tranquillità di agire rendendo difficilissima la vita alla maggoranza degli abitanti del Residence e del quartiere. La maggioranza delle retate delle forze dell’ordine che si sono viste in questi anni erano però dirette ad abitanti immigrati per controlli sulla vendita dei cd e per intimidatori controlli dei documenti. I veri criminali hanno continuato il loro lavoro indisturbato. E ora è la gente onesta che sta ancora una volta pagando, che si trova per strada.

Per questo come da sempre l’Associazione antirazzista e interetnica “3 Febbraio” si stringe in solidarietà con queste persone unendosi alla loro semplice ma così vitale esigenza:

CASA PER TUTTI !

E altrettanto chiama tutta la gente di solidarietà a schierarsi ed unirsi intorno alla gente del Residence già sgomberata o che è sotto la minaccia nei prossimi giorni di sgombero.

Crediamo veramente che il miglior modo per fermare e sconfiggere la criminalità sia quello di isolarla costruendo un grande fronte di solidarietà e di lotta, perchè il Comune di Roma, le istituzioni trovino immediatamente una soluzione abitativa a questa nostra gente e perchè non esistano mai più dei Residence-ghetto come luoghi di emarginazione e di speculazione infinita.

ASSOCIAZIONE ANTIRAZZISTA E INTERETNICA “3 FEBBRAIO”

Roma 28 settembre 2006

Info: 3396879147; 3291607779; 3391029768