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olloquio immaginario tra un viandante d una vittima delle twin towers

A tutta l'umanità

Colloquio immaginario tra un viandante ed una vittima dell'attentato

delle Twin Towers di New York

Vittima:che sciagurato il nostro presidente!Pensa di onorare le nostre

morti,mettendo a rischio altre vite umane!

Viandante:è Lei che parla da solo e sembra lamentarsi?

Vittima:sono uno dei tanti disgraziati morti nel vile attentato alle Torri

Gemelle compiuto l'11 settembre 2001,che non sopporta comunque l'i

dea che mi ronza intorno circa una rappresaglia preparata dal nostro

presidente!

Viandante:come mai non l'eccita tale idea di vendetta ?Verrà fatta giusti

zia e sarà lavata l'onta fatta alla Potenza economica più potente del Mon

do!

Vittima:non sono d'accordo,perchè un Paese che si vanta di difendere la

Libertà e la Civiltà,non può assumere lo stesso atteggiamento mentale

dell'aggressore!Ha ragione il Papa che laggiù sulla Terra si sbraccia

a diffondere un messaggio di Pace per l’Umanità,visitando Paesi vici

no a possibili attacchi da parte americana!

A me il nostro presidente non sembra un uomo politico,ma piuttosto un

bambino che ha visto distrutto il suo giocattolo!

Viandante:scusi come dovrebbe comportarsi l'uomo politico?

Vittima:l'uomo politico lungimirante dovrebbe prevedere le cause che

possono scatenare certi effetti;non si risolvono i problemi,una volta per

tutte,coprendo "i propri errori”con "azione belliche umanitarie" o bom-

be intelligenti"che dir si voglia!Si alimenta soltanto una mentalità bar

bara per cui ognuno di Noi crede di poter risolvere qualsiasi problema

piccolo o grande,sopraffacendo l’altro!

Viandante:Lei ormai non ha più problemi,vive nel Mondo dei Giusti,pe

rò mi ha lasciato qualcosa dentro!Ringrazio Iddio per averLa incontra

ta ed aver scambiato con Lei quattro chiacchiere !

Addio Le auguro tanto bene!

Napoli 26 settembre 2001

La tartaruga interetnica

Associazione "3 Febbraio"