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Un richiedente asilo sparato dal gestore di un centro: Torture in Libia e terrore in Italia contro i rifugiati

Torture in Libia e terrore in Italia contro chi emigra

Centinaia di migliaia di persone che emigrano cercando salvezza in Europa, passano per la Libia e qui vengono maltrattati, torturati da milizie e bande senza scrupoli con il beneplacito dei potentati locali e la benedizione dell'appoggio italiano oltre che europeo. Ora grazie anche a prove fotografiche e a racconti dettagliati dei profughi giunti in Italia si apre da parte della procura di Palermo un'inchiesta contro questa barbarie.

Torture in Libia e terrore in Italia

Centinaia di migliaia di persone che emigrano cercando salvezza in Europa, passano per la Libia e qui vengono maltrattati, torturati da milizie e bande senza scrupoli con il beneplacito dei potentati locali e la benedizione dell'appoggio italiano oltre che europeo.

Corteo contro la chiusura del mercato interetnico di Via Bologna, a Napoli. Unità, dignità, solidarietà umana contro il razzismo.

Corteo contro la chiusura del mercato interetnico di Via Bologna: per la dignità, la libertà, la solidarietà, contro il razzismo. Incontro domani con il Comune.

Questa mattina, ha sfilato a Napoli il corteo indetto dal Comitato degli ambulanti e delle persone solidali (al quale si sono unite associazioni, come La Comune, sindacati, centri sociali, comunità di immigrati), per la difesa del mercato interetnico di Via Bologna (a questa pagina FaceBook, è possibile leggere il comunicato stampa della manifestazione: https://www.facebook.com/events/139255330142680 ).

Nel giorno di San Gennaro un triste episodio d’intolleranza: Il Cardinale Sepe parla di accoglienza, ma la Digos non è d’accordo.

Nel giorno di San Gennaro un triste episodio d’intolleranza: Il Cardinale Sepe parla di accoglienza, ma la Digos non è d’accordo.

Assemblea a Napoli per la manifestazione nazionale del 7 ottobre a Roma: a fianco dei popoli per l'accoglienza di tutti i profughi e immigrati.

Assemblea a Napoli per la manifestazione nazionale del 7 ottobre a Roma: a fianco dei popoli per l'accoglienza di tutti i profughi e immigrati.

Sabato 16 settembre si è svolta un'importante assemblea a Napoli, presso i locali dell'associazione "Hamef", in Piazza Garibaldi, in vista della manifestazione nazionale del 7 ottobre a Roma.

Il dramma degli immigrati bloccati in Libia, e i passi indietro di Papa Francesco sull’accoglienza…

Il dramma degli immigrati bloccati in Libia

I passi indietro di Papa Francesco sull’accoglienza…

Nostri simili, che cercano salvezza, sfuggendo a guerre e privazioni, questa è la gente che emigra.
Lottiamo con loro, e la loro speranza di vivere meglio è anche la nostra.

AL NOSTRO CARO NADEEM

AL NOSTRO CARO NADEEM

Il 20 agosto scorso è venuto a mancare il nostro caro Nadeem, insieme a suo cugino, rimasti entrambi vittime di un tragico incidente di mare. Causa le avverse condizioni del mare, l’incuria nel non avere predisposto anche su una spiaggia libera un minimo di misure di sicurezza e l’inesperienza hanno trasformato una giornata di riposo e relax al mare in compagnia di amici e familiari in una tragedia.

Ci stringiamo al dolore che ha colpito la famiglia, alla quale continueremo a non far mancare la nostra vicinanza e solidarietà.

Bisogna reagire, rompiamo il silenzio: assemblea degli immigrati e antirazzisti a Napoli, sabato 16 settembre, ore 16.

Reagiamo all'indifferenza e al razzismo

È una società malata quella che si volta dall'altra parte, che in nome di una presunta tranquillità ammette che centinaia di migliaia di nostri simili vengano maltrattati, oppressi, violentati nei campi libici.
Noi sentiamo il dovere di reagire.

Solidarietà ai rom del campo di Cupa Perillo, a Scampia (Napoli)

Esprimiamo solidarietà alle persone che hanno perso la casa a causa dell’incendio divampato, domenica 27 agosto, nel campo rom di Cupa Perillo, nel quartiere Scampia, a Napoli, e che lottano contro lo sgombero.

La Procura della Repubblica di Napoli aveva già ordinato il sequestro e lo sgombero del campo per l’11 settembre. Agli abitanti non è stato offerto alcun posto dove andare.

Quali che siano le cause dell’incendio, esso sembra far comodo a certe persone, anche perché una bretella stradale in via di completamento dovrebbe passare dove si trova adesso il campo.

Sullo sgombero di piazza Indipendenza a Roma. Rifugiati e profughi presi a manganellate: è questa l’accoglienza?

Sullo sgombero di piazza Indipendenza a Roma

Rifugiati e profughi presi a manganellate: è questa l’accoglienza?

La polizia in assetto antisommossa è arrivata ieri di nuovo a piazza Indipendenza, a Roma, per disperdere i rifugiati eritrei e etiopi che dormivano sulle aiuole da cinque giorni, dopo essere stati sgomberati dal palazzo in cui vivevano a via Curtatone, vicino alla stazione Termini. Gli agenti si sono fatti strada con gli idranti e hanno caricato con i manganelli le persone, in gran parte donne e bimbi, che dormivano sulle aiuole e i marciapiedi.