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QUALE PACE VOGLIAMO COSTRUIRE?

Denunciamo con forza i metodi autoritari e antidemocratici con cui l’Associazione 3 febbraio,che è l’associazione di solidarietà interetnica dei fratelli e delle sorelle immigrati/e,pacifista e coerentemente impegnata da quasi 10 anni per i diritti di tutti e tutte,è stata letteralmente attaccata e offesa.

I fatti sono questi: abbiamo deciso comunemente ai nostri fratelli di partecipare alla marcia cittadina a sostegno dei percorsi di pace in Africa svoltasi a Napoli sabato 18 giugno 2005, intitolata " Percorsi di pace: l'Africa a Napoli, Napoli in Africa" indetta dal Comitato Pan Africano e alla quale hanno aderito molte altre sigle,nel momento in cui è partito il corteo ci hanno intimato di chiudere le nostre bandiere sulle quali è scritto : ”GLI IMMIGRATI PER LA PACE,LA SANATORIA GENERALIZZATA,LA SOLIDARIETA’ INTERETNICA”, perché i promotori della manifestazione si erano accordati affinché nessuno potesse esprimere le proprie idee liberamente.In base a questo comportamento squallido e totalitario abbiamo deciso di lasciare il corteo. Ci sorgono alcuni dubbi e considerazioni che vorremmo sottoporre a tutte le persone di buona volontà che si impegnano per la pace dell’Africa e del mondo intero.

LA REPRESSIONE CONTINUA I FRATELLI MUOIONO

FERMIAMO LA VIOLENZA RAZZISTA DELLO STATO
CON GLI IMMIGRATI PER AFFERMARE LA DIGNITA’ E LA VITA

E’ accaduto di nuovo, mercoledì 25 maggio a Torino, durante una retata in un condominio abitato da fratelli immigrati, muore Eddie un fratello nigeriano di 26 anni, mentre era in visita da amici,la polizia irrompe nel palazzo,sfonda le porte e lui per scappare perché senza documenti cade (?) dal balcone del terzo piano.
Sono passate 2 settimane dall’ uccisione di Ibra da parte della polizia e Mamadou annegato per scappare anche lui da un controllo delle forze dell’ ordine perché senza documenti.

rechiesta informazione

sono marochino residente in italia da piu di 5 anni , me piacerebbe sapere l'inderezzo o il numero del telefono della sede dell'assocciazione 3 febraio a milano
grazie

diario del 1° maggio 2005

Anche se con un poco di ritardo è necessario ritornare a scrivere del nostro 1° maggio e di quello che ha rappresentato per tutti noi di A3f ma non solo.In tutte le città dove è presente la nostra associazione si sono svolte manifestazioni alle quali ha aderito Socialismo rivoluzionario più altre sigle e associazioni. Milano,Vicenza,Genova,Bologna,Firenze,Roma,Napoli,Palermo,Torino hanno visto le loro piazze colorarsi di migliaia di fratelli e sorelle immigrati/e che in maniera diversa da città a città hanno dato vita ad un 1° maggio di lotta interetnica ed internazionalista e attraverso presidi,cortei,assemblee durante le quali appassionate e significative discussioni di decine e decine di fratelli e sorelle si è ribadito l'impegno nella lotta per affermare sempre di più la solidarietà interetnica,l'accoglienza incondizionata di tutti e tutte,il sostegno alla lotta dei popoli e l'impegno contro le guerre ed il terrorismo.

prima festa interetnica dell'a3f nell'area nord di Napoli

Ieri 10 aprile si è svolta a Mugnano di Napoli la prima festa interetnica organizzata dalla nostra associazione e che ha visto la partecipazione di tanti fratelli e sorelle dell'A3f e non.Malgrado la pioggia che ha continuato a bagnarci per quasi tutta la serata e che ci ha costretti ad alcuni cambiamenti scenografici siamo riusciti ad organizzare una gran bella festa durante la quale abbiamo fatto conoscere ai presenti il progetto interetnico che prevede la costruzione di un ospedale nel villaggio di Allangouanou in Costa d'Avorio.Promotore del progetto è Daniel Anoh di Allangouanou.
Grande partecipazione dei bambini di quello che è uno dei quartieri più degradati di Mugnano che incuriositi dell'evento totalmente straordinario hanno cominciato a dialogare e conoscere i fratelli immigrati a ballare con loro a ritmo di domboloo e affascinati dai tamburi senegalesi son rimasti unici con noi tutta la serata.