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La polizia di Milano, sull’esempio di Maroni, si accanisce sui rifugiati.

La polizia di Milano, sull’esempio di Maroni, si accanisce sui rifugiati.

Difendiamo il diritto di asilo dei rifugiati di Milano

Il giorno 11 maggio la Questura di Milano ha comunicato a 4 profughi di Milano che erano esponenti della lotta per l’accoglienza e l’alloggio, l’avvio della procedura di revoca del diritto di asilo e del permesso umanitario. Oggi 19 maggio i 4 rifugiati colpiti dal provvedimento sono convocati a Roma per questo motivo dalla Commissione asilo.

Comunicato dei rifugiati di Milano

We are refugees from Ethiopia, Eritrea, Sudan and Somalia and we escaped from blood suckers dictatorship governaments. We are here for protection.

Before anything our problem is not politic but it’s humanitarian. Again we will ask the Italian state to respect our right because now is the right time.

We live in the street like rubbish inside garbages and we are obliged to live in Italy because our digital finger prints are stored into Italian state, according to Dublin agreement.

Milano assemblea pubblica domenica 17 maggio ore 16.00

Appello
ACCOGLIENZA E SOLIDARIETÀ PER I PROFUGHI

Alcune centinaia di profughi tra cui più di 30 donne e bambini del Corno d’africa (Eritrea, Somalia, Etiopia, Sudan), si sono uniti per far vivere le loro ragioni e per farle conoscere, di fronte all’indifferenza della giunta comunale, e delle altre istituzioni. Dopo aver occupato un palazzo sfitto ed abbandonato da anni a Bruzzano, per trovare un alloggio provvisorio. Sono stati mandati via con la forza, con manganellate come criminali,

Difendiamo il diritto di asilo per i rifugiati di Milano

Il giorno 11 maggio la Questura di Milano ha comunicato a 4 esponenti della coraggiosa lotta dei profughi di Milano l’avvio della procedura di revoca del diritto di asilo e del permesso umanitario.

E’ evidentemente una ritorsione nei confronti di chi è protagonista di una lotta determinata per difendere la propria dignità e libertà e per difendere quella accoglienza e un alloggio decente che il comune di Milano nega loro.

Con la lotta dei rifugiati di Milano

Da diversi giorni i rifugiati in lotta a Milano hanno deciso di non tornare nei dormitori e di dormire in piazza Oberdan.

I rifugiati e richiedenti asilo dopo i 15 giorni di tempo concordati con il comune di Milano per una soluzione dignitosa cioè la richiesta dei loro diritti, non hanno ricevuto alcuna risposta.
Nelle assemblee che si sono svolte giovedì 7 maggio hanno deciso di fare una manifestazione cittadina che partisse dai giardini di porta Venezia fino a piazza della scala.