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Comunicato A3F:
A Napoli muore una donna originaria dello Zimbabwe perché all'ospedale S. Maria delle Grazie di Pozzuoli due vigilantes le negano l'accesso al pronto soccorso. La donna morirà dopo qualche ora in un altro ospedale di Napoli ( S.Paolo). I medici di quest'ultima struttura denunciano che poteva essere salvata se si fosse intervenuto in tempo.
Questa è barbarie! È calpestata la dignità umana, viene meno così la pietà umana più elementare. Come si può morire in questo modo? Come è possibile che accada questo ancora oggi? L'indignazione è tanta contro la cattiveria e il razzismo che hanno reso due persone comuni, gli addetti alla vigilanza, dei veri e propri criminali. Scacciare una donna, evidentemente per il suo colore della pelle, ha significato ucciderla.
Questo è razzismo! C'è un diritto alla salute violato ma c'è innanzitutto l'umanità calpestata di una donna che aveva bisogno di cura.
Chiediamo verità e giustizia per Mary Jacob ed esprimiamo solidarietà ai suoi cari e alla sua comunità. Denunciamo l'ennesimo episodio di razzismo che purtroppo avviene nella normalità e diviene direttamente criminale. Da più tempo stiamo denunciando il clima di razzismo e di violenza diffusa che c'è nella città di Napoli e nel paese intero.
Quello che è successo ci fa ritenere sempre più urgente una battaglia contro il razzismo e la disumanità proliferanti unendo le forze migliori della società per reagire. Dai pestaggi d’immigrati a porta Nolana alla criminalizzazione dei rom fino a questo tragica vicenda sentiamo il dovere di dire basta.
Anche per queste ragioni promuoviamo per martedì 23 dicembre 2014 un presidio itinerante che partirà alle ore 10 da Porta Capuana, passerà per porta Nolana per giungere alla stazione. Tale presidio vede la presenza di varie associazioni che stanno dando vita ad una iniziativa unitaria contro il razzismo.
Nell'iniziativa sarà volantinata la lettera aperta alla città contro il razzismo che vi alleghiamo. Invitiamo tutti a partecipare.
Associazione antirazzista interetnica "3 Febbraio"
Web: www.a3f.org
Mail: napoli@a3f.org
Tel: 3465708065, 3283863982
Twitter: @Ass3Febbraio ; FaceBook: Ass3Febbraio
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Qui di seguito, e in allegato, la lettera aperta:
LETTERA APERTA ALLA CITTÀ
In un paese in crisi le persone devono unirsi per cambiare. Se ci dicono “Prima gli italiani” oppure “Fuori gli immigrati dai nostri quartieri”, ci stanno distraendo dai problemi reali. Ma noi non siamo stupidi, vero?
NO ALLA GUERRA TRA POVERI: CHI STA MALE NON DEVE PRENDERSELA CON CHI STA PEGGIO
I problemi non sono causati dai poveri.
La politica di chi governa crea diseguaglianza.
Chi ha abbandonato il tuo quartiere? Qual è il degrado? Il degrado è la corruzione e il malaffare dei politici, la violenza nelle strade, l’egoismo sociale e la sopraffazione, non la vita della povera gente.
DIRITTO ALLA CITTÀ ACCOGLIENTE
A Napoli italiani, migranti e rom hanno problemi comuni: il lavoro precario, il lavoro senza contratto, la disoccupazione, il costo dei trasporti, il problema di una casa dove vivere... Di chi è la responsabilità?
NAPOLI RIFIUTA IL RAZZISMO
Napoli è una città dove vivono da sempre culture diverse.
Napoli non è solo terra di delinquenza, pizza e Vesuvio.
No all'unione razzista tra mezzi di comunicazione, neofascisti e Lega Nord.Gli stessi che hanno offeso per anni il sud, oggi si propongono come i “salvatori della patria”. Questi non hanno nessuna credibilità.
La sicurezza di immigrati e rom è la sicurezza di tutti. E la sicurezza la realizziamo insieme. Chi ci dice che vuole difenderci usa un pretesto per opprimerci. Lo vediamo ancora di più quando usano la reale violenza contro le donne come motivo per alimentare il razzismo. Ma la violenza contro le donne è fatta dai maschi di qualsiasi etnia siano e spesso avviene tra le mura domestiche.
I BISOGNI SONO COMUNI, I DIRITTI SI CONQUISTANO INSIEME, unendoci e non dividendoci.
Affermare la dignità umana è la strada migliore per vincere il razzismo
prime adesioni:
Associazione antirazzista Interetnica 3 Febbraio, Coordinamento di lotta per il lavoro, La Comune – Napoli, Lavoratori immigrati contro la schiavitù – S.Antimo, Alfonso De Vito ( magnammece o pesone), Fulvio Padulano ( coordinamento precari), Francesco Mantico, Leonardo Nunziata, Comitato ambulanti Piazza Garibaldi, Sing (Comunità indiana Porta Nolana – Napoli), Comitati Soldali Antirazzisti di Napoli, Comitato Dipende da Noi Donne
www.a3f.org, tel. 3465708065, coor.lottaxlavoro@fastwebnet.it,
Allegato | Dimensione |
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Lettera aperta alla cittu00E0 contro il razzismo .doc | 15.5 KB |
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