Home

Immigrazione e accoglienza: promozione di un osservatorio permanente. Successo dell'incontro all'Università di Napoli.

Cari amici e amiche,

l'iniziativa "Normalizzazione della crudeltà? Una riflessione consapevole su immigrazione e accoglienza", tenutasi oggi alla Facoltà di Giurisprudenza dell'Università Federico II, è stata di grande valore. Decine di persone hanno presieduto nell'aula Cicala ad un discussione molto ricca.

Gli interventi e il dibattito hanno testimoniato il bisogno di un impegno urgente, vitale e permanente a fianco degli immigrati per l'accoglienza e la libera circolazione.
In particolare, il dialogo tra il prof. Pasquale De Sena e Antonio Marchesi, presidente di Amnesty International Italia, ha chiarito le collusioni e complicità del governo italiano di fronte alla barbarie che sta avvenendo in Libia, dove centinaia di migliaia di nostri simili vengono tenuti in veri e propri lager. Così il reportage di Alessio Paduano a bordo della nave della ONG "Sea Watch" ci ha fatto vedere la disperazione e la grande umanità, la forza d'animo eppure gli impedimenti di chi cerca salvezza rischiando la propria vita in mare.
Che risposte dare all'umanità che vuole vivere? Le testimonianze, dall'avv. Maurizio D'Ago su un sistema di controllo e repressione nei centri cosiddetti di accoglienza fino a quella di Hillary Sedu avvocato di Bob Alagiee, giovane gambiano a cui hanno sparato in un centro a Gricignano di Aversa (CE), ci dicono di cosa sono questi luoghi e come la vita dei rifugiati è a rischio.
L'intervento della Associazione "3 Febbraio", in apertura e nelle conclusioni, ha ribadito il bisogno di accoglienza innanzitutto umana, contro il malaffare e le speculazioni. Un'accoglienza che fa bene a chi è bisognoso ma anche a chi la opera per sviluppare e non perdere quel senso dell'umanità che vive in ognuno di noi.

Si sono succeduti interventi di operatori dei centri, mediatori culturali, di associazioni e gente comune convenuta per saperne di più. Asad, dal Pakistan, ci ha avvertito sul clima di intossicazione che vive la società italiana; Abraham, dalla Costa D'avorio, ha ribadito l'importanza dell'unione e della solidarietà. Antonio Pedace, de "La Comune", ha lanciato un allarme forte contro il neofascismo risorgente e pericoloso da combattere con forza.
Così anche gli interventi dei giuristi e dei docenti, come Gabriele della Morte della Cattolica di Milano, Susanna Quadri dell'Università Parthenope di Napoli.

Abbiamo così sintetizzato nelle conclusioni l'esigenza di unità e di sostegno alla causa degli immigrati e rifugiati. Ci impegniamo d'ora in avanti con più forza e determinazione in un'opera di osservatorio permanente contro le discriminazioni e le violenze per la libera circolazione e l'accoglienza.

Una prossima iniziativa sarà quella di muovere una causa alla Corte europea dei diritti dell'uomo su vari casi di trattamento degradante e disumano nei centri cosiddetti di accoglienza.

Rinnoviamo il nostro impegno a più voci per l'accoglienza come principio umano inderogabile.

Chiunque ha a cuore l'umanità si schieri!

Associazione Antirazzista Interetnica "3 Febbraio" - Napoli
Web: www.a3f.org - Mail: napoli@a3f.org
Tel: (+39)3465708065
Twitter: @Ass3Febbraio ; FaceBook: Ass3Febbraio