INFORMAZIONI SUI PERMESSI DI SOGGIORNO UMANITRI

Chi ha fatto domanda di permesso di soggiorno per motivi umanitari prima del 5 ottobre 2018 – giorno in cui il primo decreto sicurezza di Salvini e divento legge – non perde il diritto ad avere il permesso di soggiorno.
Il primo decreto sicurezza (D.L. n. 113/2018, convertito nella L.n. 132/2018) voluto dal razzista Salvini prevedeva, infatti, tra le altre norme ingiuste, anche la cancellazione dei permessi di soggiorni umanitari.
L’A3F insieme a tanti immigrati, associazioni e sindacati, che erano anche presenti alla prima manifestazione nazionale contro il razzismo e i decreti sicurezza del 10 novembre 2018, promossa dalle realta che hanno dato vita al Forum Indivisibili & Solidali, ha sempre denunciato, e non smettiamo di denunciare, l’ingiustizia e la cattiveria di questa legge, che minaccia la vita e la liberta di tanti nostri fratelli, ma anche di tanta buona gente solidale.
Ora arriva una bella notizia! Alla fine dell’anno scorso i giudici della Cassazione (i giudici piu importati in Italia) hanno detto che la legge di Salvini e sbagliata.
Due solo le cose importati da sapere e conoscere:
1) chi aveva il permesso di soggiorno per motivi umanitari e chi ha fatto domanda di asilo prima del 5 ottobre 2018 ha diritto ad avere il permesso di soggiorno per motivi umanitari, pure se la legge di Salvini lo ha cancellato;
2) avere un lavoro in Italia o dimostrare di volersi inserire nella societa (es. frequenza della scuola, corsi di formazione, universita etc.), aiuta ad ottenere il permesso di soggiorno.
Queste sono informazioni importanti, che ci incoraggiano a continuare nella nostra battaglia per affermare liberta, accoglienza e diritti per tutti e tutte. Oggi, in partico-lare, che tanta brava gente sta cominciando a reagire (vedi i momenti delle Sardine) al clima di odio e di cattiveria, c’e la possibilita di avanzare nella richiesta dell’abolizione dei disumani decreti sicurezza voluti da Salvini, unendoci in questa battaglia a tanti sinceri antirazzisti e gente solidale, come stiamo provando anche a fare con il Forum Indivisibili & Solidali che gia unisce associazioni, sindacati e centri sociali diversamente impegnati in questa lotta.
Puoi venirci a trovare presso la nostra sede, lì troverai fratelli e sorelle che ti possono aiutare anche grazie al sostegno di nostri amici avvocati.