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#iosonocometeaccoglimi: lettera dei profughi di Terzigno (NA) in lotta per l'accoglienza e la giustizia - Manifestazione, lunedì 10 agosto, ore 11, prefettura di Napoli

Cari amici e amiche,

pubblichiamo la lettera che i profughi di Terzigno (NA), cacciati ingiustamente perché hanno denunciato il malaffare e le speculazioni nel centro, indirizzano a tutta la gente per muovere sostegno e solidarietà.
La lettera sarà diffusa nei prossimi giorni per preparare la manifestazione di lunedì 10 agosto, alle ore 11, alla prefettura di Napoli, giornata in cui la prefettura, dopo aver rimandato per l'ennesima volta, si degnerà di dare una risposta in merito alla nostra richiesta di revoca del provvedimento, da essa emanato, di espulsione dal programma di accoglienza.
Ricordiamo che tale provvedimento è stato fatto sulla base del verbale della polizia di Terzigno la quale non ha ascoltato i profughi ma solo il proprietario dell'hotel. Ribadiamo la nostra denuncia contro la disumanità del provvedimento e speriamo in una risoluzione positiva della vicenda.

Chiunque ha a cuore l'umanità si schieri!

Associazione Antirazzista interetnica 3 Febbraio
Web: www.a3f.org - Mail: napoli@a3f.org
Tel: 3465708065, 3283863982
Twitter: @Ass3Febbraio ; FaceBook: Ass3Febbraio

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Lettera dei profughi alle gente che ha a cuore l’umanità

Cari fratelli e sorelle,
ci rivolgiamo a voi perché abbiamo subito una grande ingiustizia. Abbiamo denunciato le condizioni disumane in cui ci tenevano in un uno dei centri di accoglienza: l’Hotel Villa Angela di Terzigno (NA). Qui eravamo come prigionieri: 30 in stanze da 10 con solo 1 bagno. In tutto nella struttura ci sono 200 persone e solo 5 docce. Abbiamo reso pubblico il malaffare di chi specula sull’accoglienza. Infatti, è bene sapere che i famosi 40 al giorno euro di cui tanti parlano, non vengono dati a noi profughi ma a questi albergatori che sulla nostra pelle fanno grandi fortune. I professionisti dell’emergenza sanno che “ si fanno più soldi con i profughi che con la droga” ( parole dette da una persona inquisita nell’inchiesta mafia capitale). La prefettura, invece di premiare noi e assicurare alla giustizia lo speculatore, ci ha messi per strada perché ha creduto alle parole del proprietario dell’hotel secondo cui noi siamo i violenti. Ma noi abbiamo solo protestato pacificamente contro le indegne condizioni dell’accoglienza. Se ci credete questa è la verità. In questi giorni soffriamo molto, siamo per strada, ma stiamo ricevendo tanta solidarietà da associazioni gente comune, chiese cattoliche, protestanti ed evangeliche. Siamo affaticati ma non stanchi, andiamo avanti per la verità e la giustizia. Non siamo noi che dobbiamo pagare, ma chi sfrutta. Non siamo noi i criminali ma, chi fa grandi affari sulla nostra pelle. Questa lotta riguarda tutti. Se chi protesta viene trattato come un criminale, chi può dirsi libero? Se dei profughi, scampati alle traversate in mare e nel deserto vengono maltrattati così, allora dobbiamo tutti preoccuparci. Siamo profughi, ma prima di tutto esseri umani. Lunedì 10 agosto ore 11 sit in alla prefettura

Io sono come te accoglimi!

Gruppo di profughi per l’accoglienza e la dignità info: 3465708065

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