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ANCORA MORTI IN MARE! SI APRANO LE FRONTIERE

ANCORA MORTI IN MARE!
SI APRANO LE FRONTIERE

«Poco fuori Tripoli abbiamo vissuto per 4 mesi in una fabbrica di sardine. Eravamo più di mille. Mangiavamo una sola volta al giorno, se qualcuno parlava veniva picchiato, cercavano di ottenere altri soldi, ti facevano chiamare casa dicendo che stavi per morire e ti picchiavano così i familiari sentivano le tue urla» questo racconta Bherane, 17 anni, agli operatori di Save the Children. La cattiveria dei trafficanti di vite umane non ha limiti. Con arroganza e prepotenza peraltro sparano anche alle navi della Guardia costiera per riprendersi i barconi. Mentre l’ennesima strage di immigrati, in gran parte giovani e minori, si consuma al largo di Lampedusa.
La stampa e le agenzie battono cifre, numeri. Sono 400 i morti. Sono in arrivo più di 250.000 immigrati. In un anno l’accoglienza dei profughi ci è costata 3 miliardi di euro. E via di statistiche. I numeri però sono persone, vite. E dietro ogni numero c’è una storia come quella di Bherane. O come quella di un richiedente asilo, che scampato ai talebani in Afganistan che lo volevano kamikaze, ha rischiato, a Bari, di essere ammazzato da tre pitbull mentre un gruppetto di persone incitava i cani battendo le mani. Invece di ascoltare le bugie razziste di Salvini e camerati, venite con noi nei cosiddetti centri di accoglienza e ascoltate le storie di questi nostri fratelli e sorelle. Queste storie ci faranno commuovere o ci emozioneranno e questo ci farà sentire ed essere più umani. Allora capiremo chi sono veramente gli invasori e i disperati. Sono quelli che uccidono e massacrano, come le truppe del Califfato nero o di Boko Haram oppure i razzisti fascio-leghisti che alimentano odio e divisione. Salvare vite umane ed assicurare una accoglienza dignitosa non dovrebbe mai essere una questione di soldi ma un impegno morale. Non ci si dovrebbe neanche porre il problema. Sono soldi ben spesi. La verità, purtroppo, è che questi soldi servono per finanziare affaristi senza scrupoli come mafia capitale dimostra. E a proposito di numeri secondo alcune agenzie internazionali la corruzione in Italia costa all’anno circa 70 miliardi di euro. Questi sono soldi veramente rubati a noi tutti. E le storie di questi corruttori sono tutt’altro che edificanti. Basterebbe ricordare le risate di gioia la notte del terremoto all’Aquila dei vari Balducci e amici. Vigliacchi che lucrano sulla vita della persone.
Non smetteremo mai di dirlo: basta con le frontiere accoglienza umana per tutti! Immediato rilascio del permesso di soggiorno e libera circolazione in Europa. Alimentiamo solidarietà e vicinanza. Basta con il razzismo e le divisioni.
16 Aprile 2015

Associazione antirazzista interetnica "3 Febbraio"

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